Il funerale è un momento molto importante, soprattutto per coloro che sono rimasti. Tutto è funzionale a far sì che l’ultimo addio lasci un animo sereno nei familiari e negli amici del defunto.
COSA FA IL TANATOESTETISTA
Nella creazione di questo clima disteso un ruolo fondamentale lo ha il tanoestetista. Suo, infatti, è il compito di far sembrare che il morto stia semplicemente dormendo. Un effetto che viene dato ricreando un colorito roseo di viso e mani, le parti del corpo che restano scoperte dalla vestizione.
Un compito quello del tanatoestetista che presenta non poche difficoltà a causa delle caratteristiche della pelle dopo la morte ed è reso ancora più difficile quando questa è sopraggiunta a seguito di alcune malattie specifiche (infarto, ictus e aneurisma) o in modo violento (incidente stradale, caduta, per suicidio). In alcuni casi si rende necessaria anche la ricostruzione di alcune parti del corpo.
LE FASI DEL LAVORO
Il lavoro del tanatoestetista segue un preciso protocollo, a partire dall’indossare un abbigliamento adeguato (camice, guanti, mascherina). La prima operazione che esegue è un’analisi del corpo a cui segue la disinfezione e la pulizia della pelle e dei capelli ed eventualmente la rasatura della barba. Successivamente vi è la tamponatura agli orifizi corporei, per evitare l’eventuale fuoriuscita di liquidi. Vi è quindi la cosmesi vera e propria, che deve essere eseguita partendo dalla foto della persona defunta in modo tale da ricreare un colorito quanto più possibile naturale. Il trattamento estetico che viene effettuato sul defunto richiede una formazione specifica, dato che la pelle diventa molto secca. Infine, vi è la vestizione della salma, con gli abiti scelti dalla famiglia del defunto.
TANATOESTETICA E TANATOPRASSI NON SONO LA STESSA COSA
Queste due discipline riguardano entrambe procedure post mortem (la loro radice “thanatos” in greco significa proprio morte), ma si differenziano per il trattamento che attuano sul corpo. La tanatoestetica il trattamento cosmetico del defunto. Come spiega l’Istituto nazionale italiano di tanatoprassi, la tanatoprassi è un processo con il quale, tramite un’iniezione nel sistema nervoso di un fluido conservante e con una serie di cure estetiche, si elima per alcune settimane il processo di decomposizione. Si tratta insomma di una imbalsamazione temporanea, che dopo 10-15 giorni garantisce il naturale decomponimento del corpo e il suo ritorno in polvere in 10 anni circa. In caso di necessità l’Agenzia Funebre San Pancrazio è al tuo fianco per provvedere a tutte le pratiche. Ci troviamo in via De Gasperi 55 ad Albano Laziale (Roma). Ci puoi contattare allo 06.93721122 o al 338.9207936. Per informazioni puoi inviare un’email a info@agenziafunebresanpancrazio.com.
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